Incentivi stufe a pellet 2018 tutto quello che c’è da sapere

Incentivi stufe a pellet 2018, tutto quello che c’è da sapere

Acquisto stufe a pellet: detrazione 730, tutti i bonus e le agevolazioni fiscali


Il 2018 è l’anno degli acquisti per la casa. Tanti e svariati sono infatti i bonus e le agevolazioni fiscali per tutti coloro che desiderano o hanno necessità di ristrutturare il proprio appartamento, acquistare arredi ed elettrodomestici o incrementare l’efficienza energetica della propria casa.

In particolar modo agevolazioni e detrazioni fiscali sono previste per chiunque abbia intenzione di acquistare una stufa pellet nel 2018.

Bonus stufe a pellet 2018: Cos’è e come funziona

Nell’esatto momento in cui decidi di acquistare una stufa pellet entro e non oltre il 2018, devi sapere che potrai usufruire di un’agevolazione fiscale non di poco conto, consistente nella possibilità di detrarre dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) una parte dei costi sostenuti per la stufa a pellet acquistata.

Procediamo per gradi.

L’acquisto di una stufa a pellet può avvenire sia a seguito di lavori di ristrutturazione edile, sia a seguito di lavori per migliorare l’efficienza energetica del proprio appartamento, che devono essere debitamente documentati dal tecnico e rientrano entrambi nella serie degli incentivi stufe a pellet 2018.

Per ottenere il bonus 2018 per l’acquisto di una stufa a pellet, infatti, è necessario distinguere il tipo di spesa eseguita a partire dalla data del 1° gennaio 2018 ed entro la data del 31 dicembre 2018. A seconda della tipologia di spesa effettuata e di stufa acquistata, infatti, cambierà la detrazione fiscale che potrà essere applicata.

Nel primo caso ovvero, qualora tu decida di acquistare una stufa a pellet a seguito di lavori di ristrutturazione edile in casa è possibile richiedere un bonus del 50%. Si tratta dell’agevolazione che spetta ai contribuenti se l’acquisto della stufa avviene a seguito di interventi di ristrutturazione edilizia agevolabili con il Bonus ristrutturazioni.

Se l’acquisto e l’installazione della stufa rientra nel suddetto Bonus, avrai diritto ad uno sconto Irpef del 50% sulla spesa detraibile in 10 rate annuali di pari importi su una spesa massima di 96mila euro.

Ti spetterà invece una detrazione fiscale del 65% nei casi in cui l’acquisto di una stufa a pellet rientri nei lavori di riqualificazione energetica della tua casa. Questo perchè la legge di bilancio 2018 ha confermato, con qualche correttivo, l’Ecobonus ovvero l’agevolazione fiscale consistente nella possibilità di detrarre dall’Irpef o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) i costi sostenuti dal contribuente per interventi di riqualificazione energetica eseguiti in casa oppure in edifici condominiali, uffici, negozi, capannoni. L’obiettivo di tali interventi è accrescere l’efficientamento energetico degli immobili esistenti.


Stufa a pellet Cortina nera da 11 kw

Nel caso in cui la spesa sostenuta per l’acquisto di una stufa a pellet sia agevolabile con l’Ecobonus 2018, sarà detraibile dalla dichiarazione dei redditi tramite 730 o Modello redditi ex Unico, per il 65% a condizione che, il rendimento energetico ottenuto dalla stufa a pellet sia superiore all’85%.

Documenti necessari per ottenere il Bonus stufe a pellet 2018

Se sei interessato ad ottenere il Bonus stufe a pellet 2018 e a beneficiare quindi delle agevolazioni fiscali del 50% o del 65%, a seconda che l’acquisto sia agevolabile con il Bonus ristrutturazioni o Ecobonus 2018, dovrai aver cura di seguire importanti istruzioni e regole stabilite dall’Agenzia delle Entrate:

  1. La detrazione è ottenibile solo se l’installazione avviene ad opera di un tecnico qualificato e autorizzato a rilasciare un certificato di conformità sulle caratteristiche termiche del prodotto
  2. Dovrai conservare una ricevuta del bonifico, dal quale emerga la causale del versamento, la data nonché il numero della fattura, i dati del richiedente la detrazione (il quale può anche essere diverso dall’ordinante), il codice fiscale del beneficiario;
  3. Dovrai conservare una ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito) e la documentazione di addebito sul conto corrente;
  4. Dovrai comunicare all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori, la dichiarazione del produttore sulle capacità termiche della stufa a pellet da te acquistata
  5. Dovrai dividere la spesa complessiva scontata del 65% o del 50% in 10 quote annuali di pari importo e portare a detrazione la prima quota sulla prima dichiarazione dei redditi utile, compilando gli specifici spazi riservati nel modello 730/2018 o modello Redditi 2018 e precisando i dati catastali dell’immobile, oggetto di ristrutturazione o riqualificazione energetica
  6. Dovrai creare tutta la documentazione relativa alla stufa pellet da te acquistata, compresi il certificato di conformità ed il bonifico che dimostra l’acquisto al Caf o al commercialista.


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Documenti e regolamenti per ottenere le detrazioni fiscali per la stufa a pellet

Ti consigliamo di conservare tutti i documenti per eventuali verifiche o accertamenti fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Questo articolo ha l’obiettivo di dare indicazioni a tutti coloro sono interessati ad avviare tale procedura, ad ogni modo ti consigliamo di confrontarti con il tuo commercialista, consulente o associazione di riferimento.

Se cerchi informazioni su come ottenere le detrazioni fiscali per l’acquisto di una stufa a pellet nel 2020, ecco l’articolo giusto

Scritto da Gruppo San Marco

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