Stufe a pellet canalizzate: le opinioni degli esperti San Marco

Come funziona il riscaldamento domestico con le stufe a pellet canalizzabili?

Oggi vogliamo rispondere alle domande dei nostri utenti in merito alle stufe a pellet canalizzate. Vedremo prima di tutto cosa caratterizza questa tipologia di prodotto e perchè in alcuni casi è preferibile scegliere una stufa canalizzata piuttosto che una ad aria ventilata.

Diciamo subito che questa tipologia di stufa è indicata per chi vuole riscaldare più stanze della casa pur mantenendo tutte le caratteristiche del pellet, quindi in modo ecologico ed economico. Ecco come funziona esattamente questo impianto di riscaldamento domestico: con la canalizzazione l’aria calda può essere inviata fino a 8 metri di distanza, anche su piani diversi della casa, senza dispersione del calore ma al contrario permettendovi di riscaldare ogni stanza della casa grazie ad un solo generatore. Infatti, diversamente dalle stufe a pellet ad aria dotate di solo ventilatore frontale, le canalizzabili sono dotate di una o più uscite d'aria e si possono convogliare attraverso dei condotti a parete. All’accensione i ventilatori presenti nella stufa a pellet si attivano e convogliano l’aria calda lungo i tubi e, da qui, fuori dalle bocchette installate sulla parete.

Tutti i vantaggi della stufa a pellet canalizzata

Come già detto, le stufe a pellet canalizzate sono perfette per chi vuole riscaldare più ambienti e desidera un riscaldamento domestico alternativo che sfrutta il potere del pellet e il suo notevole risparmio economico in bolletta. Inoltre regolando a piacimento la ventilazione in maniera assolutamente indipendente in ogni stanza si può ottenere un riscaldamento personalizzato. In questo modo si possono raggiungere temperature diverse, ma un unico generatore di calore.

Altro grande vantaggio di queste stufe a pellet è l’accesso alle detrazioni fiscali a fronte di una resa in termini di potenza e potere riscaldante davvero elevato, risparmiando anche energia. Installare una stufa a pellet canalizzata permette di usufruire della detrazione fiscale e recuperare, tramite IRPEF, il 50% della somma investita. In alternativa, se va a sostituire un impianto pre esistente consente di usufruire delle agevolazioni del Conto Termico.

Sul suo store online San Marco propone diversi modelli di stufe canalizzate moderne dalle forme e linee minimal, facilmente installabili in ogni casa, e che permettono di usufruire di questi vantaggi economici. Acquistando una delle stufe a pellet canalizzate San Marco nei particolare i modelli Sestriere, Maxi Sestriere, Courmayeur, Cervinia, apprezzati da numerosi clienti grazie all’alta classe energetica (A+) e alla certificazione 4 stelle, è possibile usufruire della detraibilità fiscale, un rapporto qualità prezzo conveniente e della garanzia fino a 5 anni del corpo caldaia.

Installare una stufa a pellet canalizzata: quali lavori servono?

Per installare una stufa canalizzata a pellet servono alcuni lavori di edilizia e, anche se si tratta di interventi semplici, per la canalizzazione dell’aria nelle varie stanze è sempre opportuno rivolgersi ad un professionista. I condotti hanno un diametro variabile, mediamente compreso tra i 60 mm e gli 80 mm di norma in alluminio flessibile, in grado di mantenere una temperatura fino a 80°C. I lavori per la canalizzazione della stufa possono interessate, se necessario, per riscaldare più piani oltre che più stanze della casa.

E per l’ambiente in cui avete installato la stufa? Molte tipologie di stufa canalizzata sono in grado di riscaldare l’ambiente stesso grazie alla ventilazione dell’aria.

In ultimo, prima di installare la tua stufa canalizzata è necessario verificare la presenza in casa di una canna fumaria e soprattutto del suo corretto funzionamento. Oltre alla canalizzazione, infatti, è opportuno prevedere la canna fumaria per lo scarico fumi sul tetto. Si può utilizzare una canna fumaria esistente che deve essere dotata di un sistema di aspirazione per evitare perdite di fumo e per permettere il corretto funzionamento della stufa al massimo delle sue potenzialità. In alternativa, se non è già presente, tra i lavori edilizi da effettuare, dovrete considerare anche una nuova canna fumaria.

Scritto da Gruppo San Marco

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