Stufe a pellet per il riscaldamento dei termosifoni: consumi e gestione quotidiana

Le stufe a pellet fanno risparmiare davvero

Le termostufe a pellet da utilizzare come riscaldamento per i termosifoni sono tra le novità più ecologiche ed economiche del settore delle stufe a pellet e stanno diventando sempre più popolari. L’acquisto di una stufa pellet è sicuramente una scelta saggia, perchè oltre a tenere conto dell'aspetto ecologico, è una vera e propria scelta strategica dal punto di vista economico e di risparmio.

Come abbiamo già spiegato in questo articolo, a seguito di un investimento iniziale, l’acquisto di stufa a pellet idro canalizzata permette a posteriori un risparmio di consumi e quindi in bolletta. E a fronte di alcune azioni manuali richieste come la manutenzione ordinaria di pulizia il risparmio è notevole: parliamo del circa 30% in meno rispetto ad un classico impianto a metano, e addirittura del 60%in meno rispetto ad un impianto a gpl o gasolio.

Il pellet è un bio combustibile di riciclo usato prevalentemente per il riscaldamento domestico, e viene ricavato dall’ essiccazione degli scarti della segatura. È un componente assolutamente naturale che non richiede l’abbattimento di ulteriori alberi, nè l’utilizzo di colle o vernici; inoltre per legge non deve assolutamente essere trattato chimicamente.

Come abbiamo già spiegato in questo articolo, a seguito di un investimento iniziale per l’acquisto, questo tipo di macchina permette a posteriori un notevole risparmio di consumi e quindi in bolletta. E a fronte di alcune azioni manuali richieste come la manutenzione ordinaria di pulizia il risparmio è notevole: parliamo del circa 30% in meno rispetto ad un classico impianto a metano, e addirittura del 60%in meno rispetto ad un impianto a gpl o gasolio.

RISPARMIO NON SOLO IN BOLLETTA: QUALI SONO GLI INCENTIVI PER L’ACQUISTO DELLE STUFE A PELLET?

Le stufe pellet permettono di risparmiare fino a 1000€ all’anno, ma non solo. È possibile usufruire di incentivi statali come il Conto Termico Finanziario per l’acquisto di un macchinario alimentato con questo combustibile.

Il conto termico promuove, infatti, gli interventi finalizzati all’incremento della produzione di energia termica da fonti rinnovabili, soprattutto per il settore delle biomasse legnose in sostituzione di generatori alimentati a gasolio, olio combustibile. Inoltre, per chi decide di rinnovare l’impianto di riscaldamento domestico, con San Marco è possibile acquistare una stufa a pellet a rate senza busta paga e pagarla tramite l'utilizzo della carta di credito, in tre comode rate.

Consumi stufa a pellet ad aria e idro

Molti clienti ci hanno chiesto il consumo effettivo delle termostufe a pellet. Per rispondere è opportuno fare una distinzione tra il modello idro e quello ad aria.

  • Aria: è un tipo di stufa a pellet ventilata che riscalda l’ambiente diffondendo il calore come aria calda, con un potere calorifero che oscilla tra i 5 e i 15 kw.
  • Idro: stufe a pellet per termosifoni progettate per riscaldare anche l’acqua calda sanitaria, quindi sono collegate all’impianto di casa. La stufa pellet idro ha un costo superiore rispetto al precedente, che aumenta in base alla potenza, fino a raggiungere i 35 kw

Il pellet è sicuramente il primo parametro per valutare i consumi. Mediamente si stima un consumo medio di 7-8 kg di pellet per 10-12 ore di funzionamento e il costo del sacco di pellet.

Inoltre va considerata la corrente elettrica necessaria per l’accensione. Qui i consumi sono marginali, chiaramente maggiore è la potenza della stufa maggiori sono i consumi ed è evidente che una stufa a pellet idro che deve produrre acqua calda sanitaria consumi di più rispetto ad una tradizionale.

Per valutare in toto i consumi delle termostufe a pellet è necessario calcolare anche i costi di acquisto del dispositivo, dell’installazione, della manutenzione straordinaria, che si effettua una volta all’anno. In ultimo bisogna considerare che il consumo è strettamente legato alla qualità della macchina e del pellet utilizzato ma anche alle ore di accensione.

Molti dei nostri clienti che hanno già acquistato tramite il nostro portale le termostufe a pellet, dal modello di termostufa a pellet 24 kw alla termostufa a pellet 30 kw, ci hanno raccontato che ora a stagione spendono non più di 500€.

Uno dei modelli più acquistati è la termostufa laminox idro carlotta 24 kw.

COME GESTIRE L’ACCENSIONE QUOTIDIANA?

Quando accendere le stufe pellet?

Anche per rispondere a questa domanda è necessario distinguere tra la tipologia ad aria e quella idro. La prima tipologia scalda più velocemente l’ambiente e consuma meno a parità di potenza. La termo stufa pellet, invece, sebbene riscaldi più lentamente, mantiene il calore più a lungo in una o più stanze della casa. Si va infatti ad integrare all’impianto di riscaldamento già esistente (a metano, gasolio o gpl) e ai termosifoni. Alcuni modelli sono dotati comunque un ventilatore di aria calda per la stanza in cui è posizionata.

Per il mantenimento della temperatura la media delle ore di accensione della stufa è differente in base alla tipologia:

Tenerle accese meno di queste indicazioni non fa percepire il giusto tepore in casa ed a volte ne vanifica il lato del risparmio

Mentre per raggiungere la temperatura il tempo impiegato è 1 ora e 30 minuti per la prima, e 30 minuti per la seconda tipologia. Programmate la stufa in base a questi valori per il riscaldamento domestico desiderato.

Scritto da Gruppo San Marco

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