Nella scelta del riscaldamento domestico o per uso lavorativo, oltre alle tradizionali stufe a pellet, stufe a legna o termostufe idro, si consiglia di valutare anche l’utilizzo delle stufe a combustibile liquido.
Rappresentano sistemi di riscaldamento alternativi alle classiche stufe a pellet, alimentati da combustibili liquidi come il cherosene, gli idrocarburi, il petrolio e così via.
Le stufe a combustibile liquido irradiano calore solo nella zona in cui vengono collocate e sono prettamente utilizzate per riscaldare alcuni periodi dell’anno e non un’intera stagione invernale.
In commercio, esistono diverse tipologie di stufe a combustibile come le stufe a combustibile liquido a stoppino e le stufe a combustibile liquido laser. Le prime presentano appunto uno stoppino imbevuto di combustibile, il quale viene accesso per alimentare il bruciatore della stufa. Le secondo invece, utilizzano l’elettricità per azionare l’impianto. La corrente permette di alimentare solo l’impianto elettrico e non produrre calore.
In questo articolo proveremo a rispondere ad alcune delle domande più frequenti, per risolvere dubbi e perplessità sul corretto funzionamento delle stufe a combustibile liquido, stufe a stoppino e stufe elettriche laser.
1. Quanto consumano le stufe a stoppino rispetto ad altri modelli?
Il consumo dipende da molteplici fattori quali, la grandezza degli ambienti, la potenza e la qualità di combustibile utilizzato.
2. Come scegliere il giusto combustibile liquido per stufe?
La scelta del combustibile da utilizzare è molto soggettiva e la sua caratteristica principale risiede nella profumazione.
3. Le stufe laser possono rilasciare cattivo odore?
In linea generale, le stufe a kerosene, non emanano cattivo odore. L’odore che si presenta durante l'accensione e lo spegnimento della stufa e dipende dalla qualità del combustibile. Si consiglia quindi di utilizzare combustibili originali in base alla tipologia di stufa e alla relativa marca.
4. La stufa può essere bloccata in caso in cui nell’ambiente si consuma troppo ossigeno?
Anche in questo caso, molto importante è la scelta del modello acquistato. Alcuni modelli di stufe a combustibile liquido sono integrate di controllo del livello di anidride carbonica il quale permette di bloccare la stufa, in caso di scarsa presenza di ossigeno.
5. Quale modello riscalda maggiormente tra le stufe a stoppino e laser?
La stufa a combustibile liquido a stoppino emette, in un lasso di tempo minore, maggior calore di una stufa laser, ma non permette la regolazione a una temperatura ideale.
6. Le stufe a stoppino sono pericolose?
Le stufe a kerosene non sono pericolose e possono essere tranquillamente installate all’interno di ambienti lavorativi e domestici. Si tratta infatti di prodotti sicuri, in quanto molte delle stufe a combustibile liquido in commercio si bloccano in caso di urto accidentale portando allo spegnimento della stufa in sicurezza. Fondamentale è evitare l’eventuale fuoriuscita di liquido.
7. La stufa laser ha consumi elevati?
I consumi di energia sono inferiori per le stufe a combustibile liquido, che vengono alimentate con batterie. Importante è sapere che il calore proviene dal combustibile e non dalla resistenza elettrica, per cui a livello di risparmio energetico queste stufe sono più vantaggiose.
8. Una manutenzione ordinaria delle stufe è necessaria?
Le stufe a stoppino non necessitano particolarmente di una manutenzione ordinaria, ma è molto importante mantenere pulito il filtro posteriore dell’aria.
9. Quando si effettua la manutenzione straordinaria delle stufe?
Una manutenzione straordinaria è necessaria effettuarla per verificare lo stato dello stoppino: se l'accendino non si accende correttamente o se il processo di accensione deve essere ripetuto più volte, deve essere cambiato. Affinché lo stoppino duri più a lungo, è necessario utilizzare combustibili originali.
10. Se si toccano le stufe in accensione è possibile bruciarsi?
La struttura delle stufe a combustione liquido, anche accesa, non è calda, per cui non vi è il rischio di bruciatura. A eccezione sui lati, dove è richiesta una maggiore attenzione, soprattutto se ci sono bambini piccoli in casa.