Quanto cloro inserire in piscina? I nostri consigli sui dosaggi


Per una manutenzione efficiente della piscina fuori terra o interrata è fondamentale conoscere la quantità di cloro da inserire. Nello specifico, il trattamento pH che deve essere stabilizzato a 7,6 per permettere al cloro di agire efficacemente. Un ottimo strumento per controllare il livello è il pool tester.

Trattamento shock piscina: prima il cloro shock e poi il cloro lento

L’utilizzo del cloro varia a seconda del periodo. Esistono, infatti, due tipologie di trattamento di cloro: shock e lento. All’inizio della stagione è necessaria un’azione particolarmente aggressiva, anche detta clorazione d'urto, in grado di purificare l’acqua dopo il periodo invernale.

Durante la stagione estiva invece, si necessita di un trattamento più leggero per non creare eventuali problemi ai bagnanti, versato con il giusto dosaggio.

Cloro in pastiglie o cloro granulare?

Per capire il corretto dosaggio del cloro, innanzitutto è importante conoscere la reale differenza tra le marche, soprattutto fra i prezzi: ciò dipende dalla densità del prodotto e dalla dimensione della piscina. Ad esempio ogni tavoletta da 200 g di cloro lento in pastiglie - il migliore sul mercato - può trattare 15 m³ ogni 7 giorni. Mentre, per una piscina da 5 m circolare alta 1.20 m, è sufficiente una tavoletta da 200 g ogni settimana.

Queste pastiglie sono disponibili in diversi formati e ciò permette di calcolare la quantità sufficiente per l'intera stagione: per una tavoletta a settimana sono necessarie due confezioni da 5 chili di cloro lento in pastiglie.

Per piscine fuori terra da 1 a 20m³ le pastiglie possono risultare eccessive: in questo caso meglio optare per il formato granulare.

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Dove mettere le pastiglie di cloro nella piscina?

Il cloro dovrebbe essere sempre inserito nel cestello dello skimmer, nei dosatori a lambimento o galleggianti, evitando il contatto con la superficie del liner che si potrebbe decolorare. Alcuni, possono essere anche prodotti multiazione per una prevenzione delle alghe, ma è importante ricordare che questi sono utilizzati solo con il filtro a sabbia, sempre dopo aver regolato il pH e aver effettuato un trattamento di cloro shock all’inizio della stagione.

Scritto da Gruppo San Marco

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