Ristrutturare la piscina con il bonus 2022

Ristrutturare la piscina con il bonus 2022

A partire dal 2021 e sino al 2023, il governo ha previsto diverse agevolazioni rivolte a tutti coloro che intendono effettuare dei lavori di ristrutturazione della propria piscina da giardino.

Per quanto riguarda la ristrutturazione della piscina, prima di accedere all’agevolazione, bisogna capire quale delle due opzioni esistenti poter scegliere:

  • Sconto in fattura immediato del 50% o del 65% per la ristrutturazione della piscina,
  • Ecobonus e bonus con sconto in fattura del 50% da dividere in 10 anni, prevista solo per alcune tipologie di lavoro o una detrazione del 65% per tutti gli interventi di ristrutturazione delle piscine con sistemi di riscaldamento.

Entriamo nel dettaglio della seconda opzione.

Bonus ristrutturazione con sconto in fattura: come funziona

Questo bonus dà diritto a una detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo di 96.000 euro, da ripartire in 10 quote annue o con uno sconto in fattura immediato. Rientrano in questa detrazione fiscale tutti i lavori di:

  • Ristrutturazione estetica: bordi perimetrali per piscina, pavimentazioni, rivestimenti e tutti gli elementi che se sostituiti possono migliorare l’aspetto estetico della struttura,
  • Ristrutturazione funzionale: riscaldamento, illuminazione, disinfezione se sostituiti, possono migliorare le funzionalità della piscina,
  • Ristrutturazione impiantistica: pompe e filtri, tubazioni sono tra gli accessori indispensabili e se sostituiti possono migliorare le performance della piscina.
 

Ecobonus con sconto in fattura del 65%: come funziona

Grazie a questa agevolazione è possibile accedere a una detrazione fiscale del 65% da ripartire in dieci rate annuali di pari importo, per tutti quegli interventi di ristrutturazione delle piscine con sistemi di riscaldamento, nello specifico per:

  • Implementazione di sistemi di building automation,
  • Installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda,
  • Installazione di generatori ibridi, costituiti da una pompa di calore integrata con una caldaia a condensazione,

Un vantaggio non da poco da considerare è il non dover comunicare l’inizio dei lavori all’ufficio operativo dell’Agenzia delle Entrate, la detrazione verrà rateizzata in 10 anni, il pagamento dei lavori dovrà avvenire tramite bonifico bancario, nel quale bisognerà indicare il codice fiscale del soggetto richiedente e la partita IVA del beneficiario.

 

Come richiedere il bonus piscina?

Per poter usufruire di tutti i vantaggi derivanti da questa agevolazione, è importante dimostrare di essere destinatari idonei e quindi d’aver rispettato tutti i requisiti richiesti. Una volta andata a buon fine la verifica, alla persona che ne ha diritto verrà riconosciuta una detrazione fiscale nella forma di rimborso IRPEF.

Per presentare la richiesta, bisogna rispettare un inter che prevede in primis la trasmissione della comunicazione ENEA per la segnalazione d'inizio lavori. Questo documento da compilare online sul sito ufficiale dell’Ecobonus, va trasmesso entro 90 giorni dalla data di ultimazione dei lavori. In questa fase è necessario fornire la propria dichiarazione dei redditi, indicando tutte le spese sostenute, così da poter dimostrare l’idoneità degli interventi.

Scritto da Gruppo San Marco

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