Pompe di calore per piscina: cosa sono e come funzionano

Pompe di calore per piscina: cosa sono e come funzionano

Come riscaldare l’acqua della piscina con una pompa di calore


Una pompa di calore è un dispositivo che utilizza una piccola quantità di energia per trasmettere il calore da un luogo all'altro. La pompa di calore utilizzata per il riscaldamento della piscina trasferisce il calore dall'esterno all'acqua, consumando meno elettricità.

Come funziona una pompa di calore per piscina 

Una pompa di calore funziona come un condizionatore al contrario. Estrae il calore dall'ambiente che lo circonda, consentendogli di riscaldare il refrigerante che viene poi compresso, facendolo diventare ancora più caldo. Questo, passa attraverso uno scambiatore di calore in cui l'acqua viene riscaldata. Il refrigerante viene quindi lasciato espandere nuovamente, raffreddandolo e consentendogli di assorbire nuovamente il calore dall'aria circostante. Quindi solo una parte di elettricità viene utilizzata per far funzionare un ventilatore e un compressore, mentre l'energia termica viene fornita indirettamente dal sole.

La moderna pompa di calore per piscina fuori terra è un dispositivo di riscaldamento dell'acqua molto efficiente che utilizza una piccola quantità di elettricità per azionare un compressore, il cuore della pompa di calore. Per i modelli on/off standard l'energia termica prodotta può essere più di cinque volte l'energia elettrica utilizzata per azionare il compressore e più di dieci volte per le pompe di calore con tecnologia inverter. Ciò significa che il consumo di elettricità per il riscaldamento della piscina può essere diviso fino a dieci rispetto al normale riscaldamento dell'elemento elettrico.

La pompa di calore non dipende dalla luce solare o dall'irraggiamento diretto, ma estrae energia termica dall'aria a qualsiasi ora del giorno e della notte, quindi è effettivamente un riscaldatore solare ma in una forma diversa. Anche in condizioni di freddo estremo (-5°C e inferiori) la pompa di calore può garantire un risparmio di oltre il 60%. Una pompa di calore può essere installata sia a terra che su staffe a parete, è silenziosa e discreta, con un controller facile da usare. Non ha emissioni di gas serra e richiede pochissima manutenzione.

 

Come viene installata una pompa di calore per piscina?

Le pompe di calore si installano a valle del sistema di filtrazione e alcuni modelli come lo standard o l'inverter, necessitano di un kit di by-pass. Si tratta di un sistema con delle chiavi a farfalla, le quali consentono di regolare la quantità di acqua che deve passare nella pompa di calore. 

In alcuni modelli, definite mini pompe di calore, il kit by-pass è un accessorio non indispensabile. Pertanto per i possessori di piscine fuori terra con volume d’acqua al di sotto dei 40 m³, si consiglia questa opzione. Quando l’acqua della piscina raggiunge la temperatura desiderata, la pompa di calore si spegne automaticamente e si riavvia quando il delta fra il temperatura dell’acqua e quella desiderata è superiore ai 2°C (salvo impostazioni differenti della casa produttrice). La pompa di calore deve essere collegata all'impianto idraulico prima di qualsiasi unità di dosaggio chimico (trattamento dell'acqua) come ad esempio i clorinatori o i dosatori di pH. Ciò impedirà all'acqua, con una concentrazione chimica molto elevata, di entrare nella pompa di calore.

Esistono diversi tipi di pompe di calore per riscaldare l'acqua della piscina e anche se funzionano in modo diverso lo scopo è sempre lo stesso: aumentare la temperatura. I modelli possono essere:

  • standard (chiamate anche on/off o uscita fissa), 
  • inverter.

Scopriamo insieme in cosa si differenziano!

Qual è la differenza tra una pompa di calore per piscina standard e una inverter?

L'energia necessaria per mantenere una certa temperatura della piscina dipende notevolmente dal variare della temperatura ambientale e dal movimento dell'aria (vento) sulla superficie della piscina. Una pompa di calore a potenza fissa può essere solo accesa o spenta. Quando è accesa, funziona al 100% della capacità per soddisfare la richiesta di riscaldamento della piscina. Continuerà a farlo fino a quando non viene raggiunta la temperatura desiderata e si spegnerà e si riaccenderà, per cercare di mantenere costante questo grado di calore.

Una pompa di calore inverter, invece, utilizza un compressore a velocità variabile che ne modula la potenza. Aumenta o diminuisce per soddisfare l'esatto fabbisogno di calore della piscina. Quando la richiesta è bassa la pompa di calore ridurrà la sua potenza, limitando il consumo di energia elettrica e lo sforzo sui componenti della pompa di calore, riducendo così i cicli di avviamento.

Qual è la pompa più adatta?

Uno dei fattori principali nella scelta della pompa di calore è il volume della piscina. Più grande è, più giorni serviranno per riscaldare tutta l'acqua. Inoltre, è importante considerare anche la temperatura dell’ambiente esterna. Ad esempio: se si sceglie la pompa solo in base alla piscina, potrebbe essere un errore, poiché se ​​la zona è troppo fredda potrebbe non riuscire a riscaldare l'acqua. Nelle zone più calde accadrebbe invece, l’esatto contrario.

Si consiglia, prima dell’acquisito, di chiedere al rivenditore di fiducia di produrre un bilancio termico in modo da valutare correttamente il modello più idoneo alle proprie esigenze.

Scritto da Gruppo San Marco

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