Come avviene il montaggio di una piscina interrata a sfioro?

 

Come avviene il montaggio di una piscina interrata a sfioro?

Segui le fasi di installazione di una piscina nella nostra fotogallery 

Questa settimana vogliamo mostrarvi le immagini del montaggio della piscina interrata nel giardino di un nostro cliente di Nardò ( Lecce) che ringraziamo per averci scelto. Il lavoro è stato eseguito in 20 giorni circa dal team di Gruppo San Marco e si tratta di una piscina a bordo sfioro 15*5 con penisola prendisole, provvista di due elementi filtranti Hayward da 22 m3 ciascuno, con motori da 2 cavalli e impianto di sterilizzazione al sale. Per questo cliente abbiamo montato l’elettrolizzatore a sale professionale Hayward Aquarite Pro, che permette una disinfezione dell’acqua in maniera naturale.

Passiamo alle fasi di montaggio della piscina.

La prima fase prevede i tagli nel terreno roccioso con un mezzo adeguato, dunque un escavatore, compresa la base della scalinata per la discesa in piscina.

 

Nella seconda fase viene realizzata una platea in calcestruzzo, ed è qui che vengono affogate nel cemento le bocchette di immissione a pavimento e le prese di fondo.

Contestualmente a questa fase iniziale è necessario predisporre tutto il locale tecnico per la filtrazione perchè, man mano che si attraversano le fasi di montaggio, vengono costruite tutte le tubazioni che confluiscono in questo ambiente.

Di seguito l’immagine del locale tecnico predisposto per la filtrazione e manutenzione dell’acqua della piscina. È consigliabile che questo ambiente non sia troppo distante dalla piscina. La distanza consigliata è tra i 3 e i 5 metri poiché più il locale è distante, maggiori saranno le potenze dei motori del gruppo filtrante.

Si passa così alla fase dell’assemblaggio della pannellatura in acciaio. Nella foto successiva è possibile visionare i pannelli già montati e assemblati e il momento in cui vengono effettuate registrazioni affinché i pezzi siano perfettamente allineati e dritti. La registrazione viene fatta con i perni che si trovano alla base di ogni trapezio.

Trattandosi questa di una piscina a sfioro, viene montata la canalina nella quale avviene il trasbordo dell’acqua della piscina in modo da essere recuperata e trasferita nella vasca di compenso da dove verrà ripresa per essere filtrata e reitrodotta in piscina.  

Una volta montato il bordo, i trapezi dei pannelli di acciaio vengono affogati nel calcestruzzo, come è possibile visionare nella foto di seguito. A questo punto avviene la tinteggiatura e l’applicazione dell’antiruggine all’interno della vasca.

 

Il giorno successivo si procede con la saldatura del liner (una membrana in pvc) ed in questo caso è stato utilizzato il modello di telo Arkorplan 2000 di 4 colori diversi.

Prima di saldare il liner anche nella canalina del bordo a sfioro bisogna predisporre l’assemblaggio dei tubi che consentono all’acqua di defluire nella vasca di compenso ( dove avviene la filtrazione ). Nella foto seguente la tubazione già montata.

La vasca di compenso deve essere preferibilmente adiacente alla piscina. Questa vasca coperta ha una botola di accesso, un solaio in cemento e, dovendo anch’essa contenere acqua che va filtrata e reimmessa in piscina, deve essere rivestita con il liner.

 

Successivamente avviene il riempimento a metà della piscina. Questa fase permette il reinterro della piscina, ossia l’affiancamento del terreno alla vasca. Il riempimento della piscina avviene a metà perchè i pannelli per poter sostenere il peso dell’acqua hanno bisogno di un supporto ulteriore, garantito appunto dal terreno.

Solo in una fase successiva la piscina può essere riempita completamente d’acqua e terminato il cementizio intorno alla piscina. Ecco qui la piscina terminata.

Gruppo San Marco è installatore di piscine interrate a Lecce e provincia. Contattaci per ricevere un preventivo!

Scritto da Gruppo San Marco