É possibile lasciare scoperta la piscina interrata in inverno?

È possibile lasciare scoperta la piscina interrata in inverno?

Ecco le procedure da seguire per preservare la tua piscina 

Nonostante vi siano diverse opinioni in merito, alcune contrastanti, è possibile lasciare scoperta la piscina interrata anche durante l’inverno senza causare danni alla struttura. Bisogna però considerare alcuni aspetti.

Se deciderai infatti di lasciare scoperta la piscina, dovrai necessariamente continuare con tutti i trattamenti effettuati durante l’estate, almeno fin quando la temperatura non scenderà al di sotto dei 15° e non vi sarà più proliferazione di microrganismi. Sarà quindi sufficiente effettuare un trattamento d’impatto utilizzando del cloro choc e inserendo in vasca uno svernante, azionando al contempo il kit di filtrazione per circa 4-5 ore. 

Si consiglia inoltre, di utilizzare la pompa della piscina anche durante l’inverno. In questo modo si creerà un continuo movimento dell’acqua che impedirà il congelamento nel momento in cui le temperature si abbasseranno troppo. In aggiunta si raccomanda di rimuovere il kit di filtrazione e svuotare i tubi, così da impedire che il gelo possa danneggiare le tubazioni.

Fino a quando la temperatura sarà superiore ai 15°, sarà necessario controllare periodicamente il pH della piscina e trattare l’acqua con i prodotti chimici come il cloro e l’antialghe, mantenendo attivo l’impianto di filtrazione. 

Ulteriori accorgimenti, che è bene seguire durante la stagione invernale, vi è l’utilizzo di un retino con cui raccogliere pazientemente foglie e detriti che si depositano all’interno della vasca della piscina (è consigliabile compiere questa attività settimanalmente per evitare accumuli eccessivi).

Nota bene: una volta inserito lo svernante nella vasca, si potrà sospendere il trattamento di pH e cloro.

Conservare l’acqua della piscina in inverno: come fare?

Se si decide di non utilizzare il gruppo filtrante nel periodo invernale, sarà necessario regolare il livello dell’acqua al di sotto degli skimmer e inserire dei tappi sugli immessi. Ciò permetterà di svuotare le tubazioni e proteggere l’impianto idraulico dalle gelate notturne. Una volta effettuata questa operazione, non si potrà più azionare il gruppo filtrante. Nelle regioni che hanno un inverno più mite, dove la temperatura difficilmente potrà scendere sotto i 0°, non sarà necessario effettuare questa operazione.

Lasciare l’acqua all’interno della piscina consentirà di contrastare le pressioni del terreno, che potrebbero prodursi nel caso fosse vuota. Inoltre, l’acqua è un buon isolante termico e i rivestimenti delle pareti e del fondo risulterebbero protetti da eventuali danni causati da ripetuti cicli di gelo e disgelo, che causerebbero un distacco di alcune parti della piscina stessa. 

Infine, le giornate invernali sono spesso accompagnate dal vento, che distacca le ultime foglie degli alberi e trasporta polvere e sporco. Se la piscina dovesse esser vuota, le foglie portate dal vento si adagerebbero sul fondo e con l’elevata umidità della stagione invernale marcirebbero velocemente, macchiando così in modo irreversibile il rivestimento della struttura.

Di seguito, un breve riepilogo delle azioni da compiere in caso di piscina scoperta:

  • Pulire la piscina;
  • Bilanciare l'acqua;
  • Rimuovere gli accessori;
  • Pulire e controlavare il filtro;
  • Utilizzare uno svernante (quando ci sono temperature al di sotto dei 15°);
  • Abbassare il livello dell'acqua al di sotto dello skimmer (non attivando il gruppo filtrante).

Se paragonata alla semplice copertura invernale per piscina interrata, il costo di tutte queste operazioni è piuttosto considerevole, considerando anche l'acquisto dei prodotti chimici per piscina, quello dell’energia utilizzata e non ultimo, per importanza, il tempo da dedicare a tutte queste azioni.

Solitamente, una buona copertura ha durabilità dai 5 agli 8 anni. Sarà necessario prevedere l’acquisto di una pompa sommersa da alloggiare al centro del telo di copertura, al fine di far evacuare l’acqua che si deposita sul telo e conservarlo sempre pulito e stirato. Una volta terminato l’utilizzo del gruppo filtrante quest’ultimo potrà essere rimosso, seguendo la stessa procedura elencata in precedenza.

Scritto da Gruppo San Marco

Prodotti collegati a questo articolo