Come scegliere il filtro a sabbia per piscina interrata o fuori terra

I sistemi di filtrazione possono essere sia a sabbia che a cartuccia e la loro funzione consiste nel trattenere le impurità aspirate dalla pompa e impedire la loro immissione nuovamente in acqua. In questo articolo vogliamo focalizzare l’attenzione sull’impianto di filtrazione a sabbia, fondamentale per la corretta pulizia e l’igiene della vasca, con la premessa che la sabbia è indicata per tutti i tipi di piscine, sia di grandi che di piccole dimensioni, anche se queste ultime richiedono una manutenzione più leggera. 

Dunque, scegliere un sistema di filtrazione esatto ed effettuare una corretta manutenzione del filtro consente una maggiore conservazione della piscina nonché una migliore igiene della vasca.

Calcolo della portata della pompa filtro a sabbia per piscine fuori terra o interrate 

Per conoscere effettivamente quale filtro a sabbia è più indicato per una piscina fuori terra o interrata, è fondamentale effettuare un calcolo della volumetria e dividere per 6. In questo modo sarà più semplice conoscere la potenza necessaria da acquistare. 

Ad esempio: su 60 m3 di acqua sarà necessario un filtro a sabbia da 10 m3 ed è importante che la tubazione, a corredo della piscina, sia adeguata ovvero che le prese di fondo, lo skimmer e gli immissori siano proporzionalmente dimensionati.

In commercio esistono diversi filtri a sabbia da 4 m3/h fino a 15 m3/h e oltre alla sabbia, un’altra alternativa è l’aqualoon. Un sistema di filtraggio di ultima generazione che permette di risparmiare sul consumo dell'acqua nelle fasi di controlavaggio e contemporaneamente garantisce una potenza filtrante d'esercizio superiore rispetto all'utilizzo della sabbia quarzifera o di vetro.

Quali filtri a sabbia acquistare per le piscine fuori terra o interrate ? Ecco le nostre proposte:

Il filtro a sabbia è necessario anche per le piscine per bambini?

Le piscine economiche, quelle indicate solo per i bambini, sono progettate senza filtro oppure con uno a cartuccia. Questo fa sì che l’acqua si alteri nel giro di 3-4 giorni rendendo necessario lo svuotamento totale della vasca. 

Si consiglia, in questi casi, di optare per un filtro a cartuccia, purché la manutenzione dello stesso sia costante, ovvero la cartuccia deve essere lavata quotidianamente e sostituita ogni 2 settimane. 

In presenza di una piscina di piccole dimensioni si può optare per il passaggio dal filtro a cartuccia a un filtro un po' più potente che consente di evitare le pulizie quotidiane e la spesa per la sostituzione delle cartucce, come il filtro per piscina con aqualoon senza valvola selettrice.

Filtro a sabbia: funzionamento 

Per una corretta igiene dell’acqua della piscina è necessaria una filtrazione di circa 4 - 6 ore giornaliere. Il filtro, per l’intera durata, deve rimanere acceso per depurare correttamente l’acqua e per far sì che la stessa non stagni. L’acqua, infatti, va sempre lasciata in movimento per impedire il fenomeno della fotosintesi clorofilliana e la conseguente formazione di alghe.

Spesso, ci si interroga in che arco temporale della giornata far funzionare l’impianto di filtrazione e si consiglia l’accensione nelle ore più calde, quando c’è più sole. Inoltre, è possibile entrare in acqua e fare il bagno durante quelle ore, controllando che l’impianto elettrico sia costantemente controllato e a norma. Tuttavia, se si preferisce, è possibile spegnerlo in quanto saranno gli stessi bagnanti a effettuare il movimento dell’acqua.

Manutenzione del sabbia del filtro

La sabbia presente nei filtri aiuta a eliminare le impurità ma col passare del tempo perde completamente la sua granularità, diventando liscia e smussata e non è più capace di trattenere detriti o micro-organismi che vanno a compromettere i valori dell’acqua. Pertanto, è preferibile cambiare la sabbia ogni 3-5 anni: in questo modo il filtro non perderà la sua efficacia e si riuscirà a conservare l’acqua della piscina pulita e trasparente. 

Contestualmente è importante anche effettuare le operazioni di lavaggio e controlavaggio, almeno una volta a settimana. Con queste accortezze si riduce l'abbattimento del cloro combinato.