Come preparare il piano d'installazione per una piscina fuori terra?

Come preparare il piano d’installazione per una piscina fuori terra?

Consigli per un corretto montaggio della piscina fuori terra


La piscina fuori terra rappresenta la scelta più indicata per coloro che desiderano godere del relax durante le calde giornate estive nel proprio giardino, senza necessità di interventi di scavo. Infatti, a differenza della piscina interrata, può essere poggiata al suolo ed è semplice da installare.

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Tuttavia, è importante osservare alcuni passaggi specifici affinché la piscina e la sua struttura non si rovinino a contatto con il terreno. In particolare è fondamentale il basamento, ossia la base di appoggio per installare la piscina fuori terra in giardino. Ne esistono differenti tipologie a seconda del modello (gonfiabile, autoportante o rigida) della grandezza e forma. 

Vediamo nel dettaglio, le basi migliori e cosa mettere sotto una piscina fuori terra.

 

Base per piscina fuori terra: caratteristiche e tipologie

Indipendentemente dalla tipologia dei basamenti è opportuno scegliere accuratamente il luogo ideale per l’installazione della piscina. In particolare, è necessario considerare le normative vigenti, verificare i permessi per procedere con la posa e controllare la configurazione del suolo e del terreno. 

Infatti, è consigliabile una superficie piana e uniforme, senza pendenze o dossi e in caso di forte pioggia non soggetta ad allagamento. Inoltre, deve essere protetta da eventuali piante e alberi che potrebbero sporcare l’acqua con foglie e polline. Infine, è preferibile un’area riparata dal vento, soleggiata e ben esposta alla luce diretta del sole. 

Dopo aver scelto la zona perfetta e livellato il terreno eliminando con un rastrello le erbacce, le radice e le pietre presenti, è possibile montare la piscina fuori terra su tre diversi piani d’appoggio: prato, sabbia o cemento.

Base per piscina fuori terra su prato

Una piscina fuori terra può essere installata direttamente sul prato e nello specifico, questo sistema è particolarmente indicato per quella morbida.

Rappresenta la scelta più economica ma allo stesso tempo meno sicura, in quanto il prato è un terreno morbido e dunque poco solido. Alcuni tipi di erbe potrebbero essere duri e rovinare il rivestimento della piscina, altri invece potrebbero essere troppo fragili. 

Si raccomanda quindi di prestare molta attenzione, nel caso si scegliesse questo piano e sarà necessario livellarlo con precisione rimuovendo tutti i possibili rametti o sassolini presenti. 

Montaggio piscina fuori terra sul letto di sabbia

Costruire il piano d’installazione per una piscina fuori terra sul letto di sabbia è una delle soluzioni più utilizzate, poiché offre una base solida e stabile su cui appoggiare la piscina da esterno.

Anche in questo caso è necessario prima pulire e livellare il terreno, poi spargere un sottile strato di almeno 1 cm di sabbia setacciata e infine irrigare e compattare con un rullo da giardino.

Compiuti questi passaggi sarà possibile procedere con la stesura del telo e il montaggio della piscina.

Base in cemento per piscina fuori terra

Il basamento in cemento per piscina rispetto ai precedenti piani d’installazione è certamente la scelta migliore. Questa soluzione offre, longevità nel tempo ma soprattutto una maggiore stabilità al fondo della piscina e dunque un terreno perfettamente livellato. 

Tuttavia, essendo un materiale ruvido potrebbe graffiare o rovinare il fondo della piscina, per cui si consiglia di applicare protezioni idonee.

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Cosa mettere come fondo per una piscina fuori terra?

Qualsiasi sia quindi la scelta del piano d’appoggio è assolutamente indispensabile sapere cosa mettere sotto la piscina fuori terra, per proteggere il liner ed evitare eventuali danni.

La soluzione più adatta è l’applicazione del tappetino protettivo, in grado di attutire il contatto tra il materiale della piscina e oggetti sul terreno che possono rovinare o bucare il fondo della vasca. 

In commercio esistono diversi tappeti per il fondo come: 

  • il telo sotto piscina: in polistirolo o plastica, adatto per l’utilizzo sul cemento;
  • il tappeto in gomma: componibile e facilmente adattabile a piscine di qualsiasi dimensione. Realizzato con materiale morbido e spesso che crea al tatto un effetto piacevole sul fondo della vasca;
  • la schiuma solida: particolare tappetino in poliuretano o polistirene, materiali facili da tagliare e disponibili in diversi spessori. Ideale per base in cemento o prato;
  • l’erba sintetica: progettati appositamente per non rovinare il liner. Questa alternativa è specifica per le piscine che non poggiano direttamente sul prato.

I sottofondi per piscine, come la preparazione del piano d’installazione, sono quindi elementi essenziali per godere di un’esperienza confortevole e sicura, all’insegna del relax e divertimento.

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Scritto da Gruppo San Marco

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