Bonus Stufe a Pellet 2020: tutto quello che devi sapere 

Novità Bonus Stufe a Pellet 2020: Legge di Bilancio e Decreto Fiscale 2020

Vuoi acquistare una stufa a pellet e approfittare del Bonus ma non sai come funziona? Di seguito troverai tutte le informazioni necessarie.

Secondo quanto previsto da un emendamento alla Legge di Bilancio 2020 approvato dalla Commissione Bilancio del Senato che modifica la norma del decreto crescita, dal 2020 è partito lo stop allo sconto in fattura per chi intraprende lavori che usufruiscono di agevolazioni con l’EcoBonus e Sismabonus. In sostanza quindi dal 2020 non è più possibile usufruire dello sconto immediato ma solo della detrazione in 10 anni. 

Andiamo ora a vedere nello specifico: cos’è il bonus stufe a pellet 2020, chi riguarderà e come sarà possibile ottenerlo.

Come funziona il Bonus Stufe a Pellet 2020: i dettagli

Se hai deciso di iniziare questo 2020 acquistando una stufa a pellet potrai beneficiare di alcune importanti agevolazioni fiscali. Nello specifico queste ultime ti consentiranno di avere uno sconto Irpef sul prezzo complessivo.

L’acquisto sarà detraibile in 10 quote annuali per il 50% o 65% della spesa totale, a partire dalla successiva dichiarazione dei redditi. La percentuale dipenderà dal tipo di detrazione di cui potrai usufruire:

  • Il 50% è previsto infatti per tutti coloro che procedono all’acquisto di una stufa a pellet successivamente a una ristrutturazione edile. In questo caso il contribuente ha diritto a uno sconto Irpef sulla spesa totale detraibile in 10 rate annuali di pari importi su una spesa massima di 96 mila euro.
  • Il 65% delle detrazioni fiscali è previsto invece, per chi provvede all’efficientamento energetico della propria casa, dunque la spesa da intraprendere diventa agevolabile con l’EcoBonus. La stufa a pellet quindi diventa detraibile dalla dichiarazione dei redditi tramite 730 o modello Redditi Ex Unico. In quest’ultimo caso però si ha la possibilità di beneficiare dell’agevolazione solo se il rendimento energetico, a seguito dell’installazione, risulta essere superiore all’85%. Il 65% inoltre, è fruibile anche tramite sconto immediato. 

Bonus Stufe a Pellet 2020: limiti e requisiti

Ora capiamo insieme quali sono i limiti e i requisiti per accedere al Bonus Stufe a pellet 2020. Il limite massimo di spesa detraibile è pari a 30 mila euro, devono però essere rispettati i seguenti requisiti:

  • Rendimento utile nominale minimo conforme alla classe 3 della norma europea EN 303-5, quindi più alto dell’85%. 
  • Rispetto dei limiti di emissione determinati dal Decreto Legislativo 152/2006 o dalle delibere regionali.
  • Uso di biomasse combustibili.
  • Per le abitazioni ubicate nelle seguenti zone climatiche: C, D, E, F, le porte e le finestre devono rispettare i limiti di massima trasmittanza termica, fissata ai sensi del D.lgls 192/2005.

Documenti e come pagare: Stufe a Pellet 2020

Tutti coloro interessati a beneficiare della detrazione stufe a pellet 2020 e dunque usufruire delle agevolazioni fiscali del 50% e del 65%, sia che si tratti di un’agevolazione tramite il bonus ristrutturazioni, sia che si tratti di un’agevolazione tramite l’EcoBonus, è necessario seguire alcune importanti regole e istruzioni istituite dall’Agenzia delle Entrate:

  1. La detrazione è consentita solo se l’installazione della stufa a pellet è eseguita da un tecnico autorizzato e specializzato, in grado di rilasciare il certificato di conformità sulle capacità termiche del prodotto.
  2. Il pagamento della stufa a pellet deve essere effettuato tramite il cd. Bonifico parlante bancario o postale, ovvero un particolare bonifico in cui devono essere obbligatoriamente specificati i seguenti dati:
  • Dati anagrafici di acquirente e venditore, codice fiscale o partita iva.
  • Causale di versamento: qui va inserito l’esatto riferimento normativo. Se si tratta quindi di un acquisto che beneficia della detrazione fiscale del 50%, il bonifico di pagamento è per lavori di ristrutturazione edilizia. Se invece l’acquisto beneficia della detrazione spesa del 65%, la dicitura diventa: lavori di riqualificazione energetica. 
  1. È necessario trasmettere all’ENEA, entro 90 giorni dalla data di fine lavori, la dichiarazione del produttore sulle capacità termiche della stufa a pellet.
  2. La spesa totale scontata del 65% o del 50% deve essere divisa in 10 quote annuali di pari importo. Bisogna poi portare in detrazione la prima quota sulla prima dichiarazione dei redditi.
  3. È necessario produrre tutta la documentazione relativa alla stufa a pellet compreso il certificato di conformità e il bonifico che certifica l’acquisto, al Caf o al commercialista o chi presta l’assistenza fiscale. È bene poi conservare tutti i documenti per eventuali accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. 

Adesso ti tocca solamente scegliere la stufa a pellet che più ti piace e meglio soddisfa le tue esigenze!

Scritto da Gruppo San Marco